Solidarity for LESBOS

Se stai leggendo queste righe è probabilmente perché ti importa del luogo in cui mi trovo, e questo in realtà per me conta già tantissimo, quindi ti ringrazio anche per questo.

Come l'anno scorso, anche quest'anno dal momento che il mio compleanno si avvicina, ho scelto di fare una raccolta di fondi che saranno destinati alle persone qui, a Lesbo, al confine con la Turchia, uno dei primi brandelli di Europa su cui, chi ha la fortuna di non essere respinto in mare, approda.

Saranno destinati a quelle persone che si trovano bloccate in un sistema da cui è difficile uscire se non si hanno anche le risorse economiche per farlo.
A quelle persone che stanno piano piano, passo dopo passo provando a ricominciare, dopo un’interminabile attesa, dovendo acquistare un passaporto sognato da anni per mettere finalmente radici in una nuova terra, sentirsi a casa, riabbracciare i propri cari, ma che costa non meno di 100€ a persona, una somma che per alcune famiglie, e non solo, è altissima.
Saranno destinati a chi sta costruendo il proprio futuro, con il fardello di un presente che lo àncora costantemente a terra, perché niente è facile, anche se si hanno i tanto agognati documenti.

La parte rimanente, se ci dovesse essere, ho scelto di destinarla a una delle ONG che ho avuto la fortuna di vivere qui: Yoga and Sport with Refugees. Si tratta di un centro sportivo, aperto a tutti e per tutti. È un luogo di accoglienza, di incontro e di crescita profonda, viva, luminosa. Un luogo in cui le persone si rispettano, è una palestra dove sicuramente, nonostante la bravura e la professionalità dei volontari e degli allenatori, la prima cosa a diventare più forte non è il fisico. Sarebbe un aiuto per continuare a noleggiare il campo da calcio e da pallavolo sul quale ogni settimana centinaia di gambe corrono, gambe che hanno corso lungo tutto il mondo, per le terre e le vite più inimmaginabili e lontane, che ora corrono dietro alla stessa palla, ed alle stesse opportunità, in un isola in mezzo all’Egeo, mentre attendono una sentenza che, finalmente, gli permetta di riprendere la loro strada.

Vi ringrazio per ogni vostro aiuto!