Help Giovanni!

UPDATE: La campagna é stata chiusa ed i soldi raccolti verranno donati all`associazione di beneficienza YMCA che sta ospitando Giovanni in una delle loro strutture e gli sta fornendo dei pasti caldi ogni giorno. Devo attendere 7 giorni prima di poter prelevare i fondi, poi effettueró la donazione e posteró la foto della ricevuta su questa pagina.

Giovanni ora possiede un cellulare, dei vestiti e tutto quello di cui ha bisogno per continuare con la sua ricerca di un lavoro. Purtroppo ancora non siamo riusciti a trovarne uno adatto a lui, a causa della sue condizioni di salute che ha trascurato nell`ultimo anno e che ora richiedono attenzione medica.

Ho caricato le ricevute che mostrano come sono stati spesi i soldi delle donazioni ricevute offline.

Giovanni é in buone mani ora. Grazie a tutti!

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Ciao a tutti, io mi chiamo Alessandro e sono il ragazzo con la maglia bianca nella foto qui sotto. Sono una persona fortunata che non ha bisogno di nulla. Il signore con il cappello si chiama invece Giovanni ed è un nostro connazionale che si trova a Malta da 6 anni e sta passando un periodo molto difficile della sua vita, da cui potrà uscire solamente con il nostro aiuto.

Io vivo a Santa Venera ed ho incontrato Giovanni qualche giorno fa mentre facevo una passegiata a triq il wied a Msida. Appena gli sono passato affianco, mi ha detto la parola “mangiare”, a bassa voce ed abbassando lo sguardo, come se provasse vergogna per quello che stava facendo. Da lì ho iniziato a parlare con lui e ci siamo rincontrati anche nei giorni scorsi, così da poter ascoltare la sua storia e capire come potessi aiutarlo.

Giovanni ha 54 anni, ha sempre lavorato come carpentiere in Italia e 6 anni fa decise di trasferirsi a Malta per lavorare come carpentiere in una compagnia di costruzioni italiana a Malta. Purtroppo il proprietario di questa compagnia non lo ha mai messo in regola ma lo ha sempre fatto lavorare in nero. Dopo 4 anni decide di accettare l`offerta di lavoro di un`altra compagnia di costruzioni, nella quale lavorerá senza mai essere pagato e per poi essere mandato via dopo soli 2 mesi.

Non essendo più in grado di pagare l`affitto, ad Agosto 2021 Giovanni è costretto a lasciare l’appartamento ed andare a vivere per strada. Dopo qualche giorno la polizia lo nota e gli trova un posto dove andare a dormire temporaneamente. Al momento condivide una camera con 8 persone in un dormitorio a Msida.

Senza soldi, senza cellulare e non sapendo parlare inglese, purtroppo Giovanni cade nello sconforto e smette di lottare. Da qualche mese Giovanni passa le sue giornate seduto su un muretto sul ciglio della strada a Msida e ripete la parola “mangiare” a tutte le persone che passano, anche qui con poco successo, perchè Giovanni è sempre stato un gran lavoratore e non è abituato a chiedere l`elemosina.

Giovanni ha voglia di rimettersi in gioco e riniziare a lavorare. Purtroppo, poco prima di venire a Malta, Giovanni ha subito un operazione al cuore e per questo motivo il dottore gli ha vietato di fare lavori pesanti, ma avendo fatto per tutta la vita il carpentiere, ha comunque continuato a farlo.

Vorrei provare a raccogliere 1000 euro per comprargli cibo per i prossimi 30 giorni, dei vestiti nuovi, portarlo da una barbiere, dargli fare una doccia, comprargli una bicicletta e un cellulare.

Questi soldi non verranno consegnati direttamente a Giovanni ma lo accompagnerò personalmente nei vari negozi dove pagherò io per lui. Così facendo mi assicurerò che i soldi vengano usati per le cose di cui ha realmente bisogno.

Questo è solo l’inizio, ma Giovanni ha bisogno urgentemente di un lavoro che gli permetta di prendere in affitto un apartmento ed iniziare la sua seconda vita. Se avete un lavoro da offrire vi prego di contattare direttamente me su facebook (Alessandro Roganti).